foto capitanata

Procedono regolarmente anche oggi le operazioni avviate lo scorso 27 gennaio per la demolizione dei manufatti abusivi nelle aree ex “Valle da Pesca” in agro di Manfredonia.

Come per le precedenti operazioni di accesso ed immissione in possesso - effettuate nel 2016 nelle stesse aree - c’è stato il coordinamento di tutte forze dell’ordine condotto efficacemente dalla Prefettura.

Dunque sul posto accanto al personale del Consorzio per la bonifica della Capitanata e all’impresa incaricata della demolizione, sono intervenuti Polizia, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza e Vigili Urbani di Manfredonia. Coinvolti nelle operazioni quali beneficiari del progetto anche la Regione Puglia, l’Ente Parco Nazionale del Gargano e il Centro studi naturalistici onlus.

È una azione delicata ma necessaria che permette di completare interventi di particolare rilevanza ambientale previsti nel progetto LIFE “Interventi di conservazione degli habitat delle zone umide costiere del SIC Zone umide della Capitanata”, finanziato con fondi comunitari di cui il Consorzio è soggetto partner beneficiario.

L’area in questione fa parte di una vasta zona bonificata che veniva utilizzata come “valle da pesca” che, alla pari di altre aree nella stessa zona, è stata occupata illegalmente e gravata da costruzioni e coltivazioni abusive, con grave pregiudizio per il delicato equilibrio idrogeologico.