libro gargano

E’ stato presentato presso la sede consortile il volume del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano <<Gargano Sicuro>> (autori: Luciano Ciciretti, Marco Muciaccia, Giovanni Russo, Giovanni Tamburrano) pubblicato da Claudio Grenzi Editore, All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, del mondo agricolo e delle diverse organizzazioni di categoria e sindacali, amministratori dell’Ente, operatori dell’informazione ed il Direttore di Anbi Puglia, Anna Chiumeo.

Dopo la relazione di apertura del Presidente del Consorzio Giovanni Terrenzio, sono intervenuti al dibattito: Onofrio Giuliano, Presidente Confagricoltura; Michele Ferrandino, Presidente Cia; Luigi Inneo, Presidente Copagri, Giuseppe De Filippo, Presidente Coldiretti, Presidente del Consorzio per la Bonifica della Capitanata e Presidente di Anbi Puglia; Giancarlo Frattarolo, Past President dell’Ente; Colomba Mongiello, Parlamentare della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Stefano Pecorella, Presidente Parco Nazionale del Gargano; Fabio Porreca, Presidente della Camera di Commercio di Foggia. Ha concluso i lavori Giandiego Gatta, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Puglia.

Di seguito l’intervento del Presidente Terrenzio: “Oggi i temi della salvaguardia del territorio, della difesa dal rischio  idraulico e dellosviluppo sostenibile assumono valenza prioritaria ed imprescindibile nelle aree interne e montane, come pure in quelle  litoranee.

Si parla spesso delle conseguenze dei mutamenti climatici, ma tutti sappiamo bene quanto invece siano significativamente concorrenti, se non predominanti, gli effetti dell’azione dell’uomo.

A noi quindi, quale ente sovracomunale impegnato quotidianamente su quei temi prima ricordati, il compito non solo di attuare gli interventi programmati o che ci vengono affidati, ma anche di rendere disponibili il nostro knowhow per proporre e condividere azioni ed interventi strutturali da realizzare in collaborazione con la Regione Puglia ed il supporto degli agricoltori che presidiano quotidianamente il territorio e delle rispettive organizzazioni di categoria.

La difesa e la sicurezza del territorio, dunque, restano la nostra priorità, in riferimento alla quale non possiamo e non dobbiamo dimenticare che le limitazioni da carenze di risorse finanziarie, oramai croniche per quanto riguarda la difesa del suolo, non solo non consentono i più efficaci interventi di sistemazione idraulica e idrogeologica ma, oramai frequentemente, neanche quelli più modesti, comunque necessari, di manutenzione, rendendo disponibili solo limitate risorse in caso di eventi di particolare rilevanza.

Da qui la necessità che assieme a Regione Puglia ed Autorità di bacino innanzitutto, ma anche unitamente a tutte le altre rappresentanze istituzionali comunque impegnate sul Promontorio, si proceda ad una definizione di quegli interventi prioritari, ricercando assieme le relative forme di finanziamento anche presso il Governo centrale. Ed in questa azione congiunta un ruolo importante riserviamo alla storica collaborazione con il Parco Nazionale del Gargano ed i Comuni del Comprensorio, elementi fondanti dell’auspicato partnenariato istituzionale.

Poi c’è un’altra questione che è quella dello sviluppo delle attività produttive. Se da un lato il ruolo del Consorzio nella difesa del suolo e nella tutela del vincolo idrogeologico resta fondamentale e, ci sia consentito aggiungere, imprescindibile, è anche vero che i nostri consorziati sono agricoltori che operano spesso in condizioni di maggiori difficoltà di quelle operanti in pianura ed ai quali, pertanto, occorre assicurare opportunità di reddito e condizioni di competitività; e ciò anche per contenere  lo spopolamento delle aree montane ed assicurare l’indispensabile presìdio del territorio.

E lo facciamo – alla vigilia del sessantennale della nostra istituzione – con tre nostri progetti ed iniziative concrete:

Gli acquedotti rurali del Gargano: nel 2013 è entrato in esercizio lo Schema Sud - 2° Lotto della rete degli acquedotti rurali con l’utilizzo di risorse idriche locali, che già oggi assicura la distribuzione a ben oltre un centinaio di utenti di caratteristiche varie (domestico, zootecnico, produttivo, turistico – ricettivo). E’, inoltre, in corso  la realizzazione di altri 20 km circa di estendimento della rete, i cui lavori saranno ultimati entro la prima metà del 2016, che consentirà a regime ben oltre il raddoppio delle utenze originariamente allacciate.

L’accordo di programma tra Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Regione Puglia e Agenzia Regionale per le Attività Irrigue Forestali, per un progetto pilota finalizzato alla realizzazione di una filiera bosco-legno-energia mediante la gestione, la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi forestali del Gargano. Esso interesserà una superficie forestale di circa 1.100 ettari di proprietà regionale, prevedendo la caratterizzazione scientifica, merceologica ed industriale di alcune tipologie di bosco presenti sul territorio garganico per la realizzazione di elementi strutturali in legno, ad esempio per la bioedilizia, ferme restando le finalità usuali per l’arredamento o altre attività a carattere artigianale, utilizzando i residui di lavorazione per la produzione di energia. Il progetto punta altresì all’ottenimento della Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile ed all’istituzione di una scuola di formazione per operatori forestali, nonché al recupero ed alla rifunzionalizzazione delle caserme forestali e della segheria del Mandrione. Tutte le attività previste nell’Accordo sono monitorate e validate dal Comitato composto da rappresentanti della Regione, dell’ARIF, del CFS, delle Università di Foggia e Bari, del CNR IVALSA e, ovviamente, del Consorzio.

Il progetto comunitario Life Stream (Life for forestryareas management): il programma Life/Ambiente - Settore “Environment and Resource Efficiency”, il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e di un ampio partenariato internazionale pubblico-privato per la realizzazione operativa dell’iniziativa, ha candidato a cofinanziamento un progetto finalizzato alla promozione di una gestione eco - sostenibile delle risorse boschive, modulato sul patrimonio forestale del promontorio del Gargano, allo stato localmente e limitatamente utilizzato ai soli fini energetici. Questa iniziativa, che si affianca, integrandolo, all’Accordo innanzi detto, e mira in particolare alla qualificazione del patrimonio forestale del punto di vista naturalistico – ambientale proprio al fine di una sua valorizzazione nell’ambito della indispensabile tutela dello stesso.

Concludo tornando al volume che oggi presentiamo, il cui titolo sintetizza, nello stesso aggettivo, la nostra missione istituzionale, il nostro lavoro quotidiano, ma anche l’obiettivo di noi tutti: avere un Gargano sicuro ed in piena armonia con le sue comunità”.

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