Si terrà a Foggia,domani, giovedì 24 marzo p.v. alle ore 10:30 nella Sala Convegni Energia di Confagricoltura Foggia (Palazzo Amgas), la presentazione del report finale del progetto “Gargano_Lab: sistema informativo integrato per la gestione del territorio, il monitoraggio ambientale e l’allerta di emergenza”.

Il convegno – promosso dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano in collaborazione con Staer Sistemi, W-Enterprise, Gem Itc e Cnr-Irpi (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche) presenterà le risultanze del progetto consortile che ha messo a punto uno strumento operativo per la pianificazione degli interventi di sistemazione idraulica nelle aree a rischio idrogeologico, supportato dal costante rilevamento delle condizioni meteo e da un sistema sperimentale ed innovativo di allerta automatico per la mitigazione dei rischi dovuti ad eventi alluvionali nel territorio interessato.

I lavori saranno aperti da Eligio G. B. Terrenzio, Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, cui faranno seguito gli interventi a cura di Gaetano Grasso (InnovaPuglia s.p.a.- Responsabile Misura Living Labs); Luciano Ciciretti

(Capo Settore Tecnico-Agrario Consorzio di Bonifica Montana del Gargano); Antonio Scuccimarra (Staer Sistemi srl, Foggia - Responsabile Pubbliche Relazioni Living Labs); Luca Marella (Staer Sistemi s.r.l., Foggia - Capo Progetto Living Labs); Maurizio Polemio (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica); Leonardo Di Gioia Assessore Risorse Agroalimentari e Forestali della Regione Puglia.

Concluderà il convegno Massimo Gargano, Direttore Generale Associazione Nazionale Consorzi di Gestione del Territorio e delle Acque Irrigue.

<<Con questa iniziativa, ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Eligio G. B. Terrenzio, si rafforza l’impegno dell’Ente per la mitigazione del rischio idraulico sul territorio, in modo particolare in zone spesso colpite da eventi atmosferici di particolare entitàà, nella prospettiva auspicata di interventi strutturali che mettano definitivamente in sicurezza il territorio, affinchè di realizzi quella necessaria inversione di tendenza per concentrare finalmente interventi e risorse sulle cause di taluni disastri e non sugli effetti>>.

occhito

A seguito delle perturbazioni abbattutesi negli ultimi giorni su tutta la provincia di Foggia è stata raggiunta ad Occhito la quota di 192 m. s.l.m., quota a cui è posizionata la soglia di sfioro di una delle tre paratoie a ventola, conseguentemente i maggiori afflussi provenienti dal bacino di monte stanno defluendo naturalmente nel fiume Fortore a valle dello sbarramento.

Anche l’invaso di Capaccio ha raggiunto oggi la quota di 148 m. s.l.m. e sta rilasciando dallo scarico di superficie circa 20 mc/sec.

Ciò al fine di conservare una capacità d’invaso utile a mitigare eventuali piene che, diversamente, supererebbero la quota di massimo invaso.

E' partito dal primo marzo lo sportello  itinerante del Consorzio di Bonifica del Gargano.L'iniziativa consiste nell'assicurare una presenza programmata dei funzionari  e tecnici  del Consorzio presso tutti i Comuni ricadenti nel Comprensorio di bonifica di competenza.Il servizio all'utenza oltre ad eser un buon ed efficace  strumento di informazione e di aggiornamento della banca dati consortili,da la posibilità al Consorzio di illustrare le atività svolte e quelle da svolgere e ai consorziati di conoscerle e chiedere spiegazoni.

lavori canali marine leccesi

Il Consorzio di Ugento li Foggi  ha dato inizio ai lavori di manutenzione dei canali di Frigole e Torre Chianca,Marine leccese. I lavori consisteranno nella rifacitura degli argini e nella intera ripulitura dei canali per un percorso di circa 3 km. I lavori saranno terminati entro maggio 2016.

 

 

valle pesca

A seguito delle Ordinanze di rilascio adottate dal Consorzio per la bonifica della Capitanata, il 29 gennaio scorso con l’ausilio delle forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza e Polizia municipale, coordinati dal Commissariato di P.S. di Manfredonia e dalla Prefettura di Foggia, si è proceduto alle operazioni di accesso ed immissione in possesso delle aree ex “ Valle da Pesca” in Manfredonia, detenute da terzi sine titulo. Gli occupatori non hanno frapposto alcun ostacolo e dunque le operazioni si sono svolte senza incidenti.

È stata una azione necessaria e doverosa, dichiara il Direttore Generale Francesco Santoro, che ci permette di completare interventi di particolare rilevanza ambientale previsti nel progetto LIFE “Interventi di conservazione degli habitat delle zone umide costiere del SIC Zone umide della Capitanata”, finanziato con fondi comunitari di cui il Consorzio è soggetto partner beneficiario e di scongiurare la paventata chiusura anticipata del progetto e la conseguente revoca del finanziamento.

L’area in questione fa parte di una vasta zona bonificata che veniva utilizzata come “valle da pesca” che, alla pari di altre aree nella stessa zona, è stata occupata illegalmente e gravata da costruzioni e coltivazioni abusive, con grave pregiudizio per il delicato equilibrio idrogeologico.

Il Presidente Giuseppe De Filippo esprime compiacimento per il buon esito dell’azione eseguita in perfetta sinergia con tutte forze dell’ordine, condivisa dal Prefetto, dott.ssa Tirone in ragione degli interessi pubblici coinvolti e della esigenza di ripristino della legalità e dagli altri portatori d’interesse: Regione Puglia, comune di Manfredonia, Parco Nazionale del Gargano e Centro Studi Naturalistici onlus.

anna

L'Anbi Puglia mercoledì pomeriggio rappresentata dal Direttore Generale è stata ascoltata dalla Commissione bilancio della Regione in ordine al Bilancio di Previsione2016.

L'Avv.Chiumeo ha ridadito con forza la necessità di procedere subito al completamento della riforma dei Consorzi di bonifica con la legge n.4 del 2012 ed interrottosi.

Ha poi chiesto la necessità di stanziare adeguate somme per la manutenzione delle opere di bonifica e della rete idrografica,di finanziare tutti i capitoli previsti dalla suindicata legge e mai fatto.Infine ha chiesto di mettere in condizioni di svolgere le proprie attività i Consorzi Commissariati,anche in considerazione del fatto che i ritardi  e le mancate decisioni.non possono ricadere su chi non ha alcuna responsabilità

IN DIFESA DELL’ADRIATICO E DELLE ISOLE TREMITI

 

Il 26 gennaio 2016, in assoluta coerenza con i principi rappresentati dalle altre Istituzioni locali, si sono riuniti in seduta congiunta i Consorzi di bonifica della provincia di Foggia e le Organizzazioni professionali agricole per affermare la propria contrarietà alla ricerca di petrolio nel mare Adriatico a 12 miglia dalle isole Tremiti, autorizzata alla “Petroceltic Italia s.r.l” dal Ministero per lo Sviluppo Economico, con decreto n. 176 del 22 dicembre 2015.

Una superficie di 373,70 chilometri quadrati, di fronte alle isole Tremiti, un vero paradiso ambientale, ricco di biodiversità marina verrebbe gravemente compromesso da tecniche devastanti per le ricerche di idrocarburi, per una possibile e molto modesta estrazione di greggio.

Ad unisono sostengono la necessità di valorizzare tesori ambientali, tutelare l’economia della pesca, dell’agricoltura e del turismo che sono messe a rischio da tecniche invasive e distruttive di ricerca.

Pertanto si uniscono alla richiesta delle altre Istituzioni affinché venga revocata l’autorizzazione di ricerca di idrocarburi a largo delle Tremiti e si riconsideri tutta la materia sulla base di una ragionata e condivisa pianificazione.

Appoggiano con ogni mezzo democratico le iniziative di contrasto alla decisione del Governo.

Il Presidente, il Direttore Generale ed il CDA del Consorzio per la bonifica della Capitanata, Il Presidente, il Direttore Unico ed il CDA del Consorzio Bonifica Montana del Gargano, il Presidente Provinciale e il Direttore Coldiretti, il Presidente Regionale, il Presidente Provinciale e il Direttore Confederazione Provinciale Agricoltori, il Presidente Provinciale e il Direttore Confagricoltura, il Presidente Provinciale e il Direttore Copagri.

libro gargano

E’ stato presentato presso la sede consortile il volume del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano <<Gargano Sicuro>> (autori: Luciano Ciciretti, Marco Muciaccia, Giovanni Russo, Giovanni Tamburrano) pubblicato da Claudio Grenzi Editore, All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, del mondo agricolo e delle diverse organizzazioni di categoria e sindacali, amministratori dell’Ente, operatori dell’informazione ed il Direttore di Anbi Puglia, Anna Chiumeo.

Dopo la relazione di apertura del Presidente del Consorzio Giovanni Terrenzio, sono intervenuti al dibattito: Onofrio Giuliano, Presidente Confagricoltura; Michele Ferrandino, Presidente Cia; Luigi Inneo, Presidente Copagri, Giuseppe De Filippo, Presidente Coldiretti, Presidente del Consorzio per la Bonifica della Capitanata e Presidente di Anbi Puglia; Giancarlo Frattarolo, Past President dell’Ente; Colomba Mongiello, Parlamentare della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Stefano Pecorella, Presidente Parco Nazionale del Gargano; Fabio Porreca, Presidente della Camera di Commercio di Foggia. Ha concluso i lavori Giandiego Gatta, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Puglia.

Di seguito l’intervento del Presidente Terrenzio: “Oggi i temi della salvaguardia del territorio, della difesa dal rischio  idraulico e dellosviluppo sostenibile assumono valenza prioritaria ed imprescindibile nelle aree interne e montane, come pure in quelle  litoranee.

Si parla spesso delle conseguenze dei mutamenti climatici, ma tutti sappiamo bene quanto invece siano significativamente concorrenti, se non predominanti, gli effetti dell’azione dell’uomo.

A noi quindi, quale ente sovracomunale impegnato quotidianamente su quei temi prima ricordati, il compito non solo di attuare gli interventi programmati o che ci vengono affidati, ma anche di rendere disponibili il nostro knowhow per proporre e condividere azioni ed interventi strutturali da realizzare in collaborazione con la Regione Puglia ed il supporto degli agricoltori che presidiano quotidianamente il territorio e delle rispettive organizzazioni di categoria.

La difesa e la sicurezza del territorio, dunque, restano la nostra priorità, in riferimento alla quale non possiamo e non dobbiamo dimenticare che le limitazioni da carenze di risorse finanziarie, oramai croniche per quanto riguarda la difesa del suolo, non solo non consentono i più efficaci interventi di sistemazione idraulica e idrogeologica ma, oramai frequentemente, neanche quelli più modesti, comunque necessari, di manutenzione, rendendo disponibili solo limitate risorse in caso di eventi di particolare rilevanza.

Da qui la necessità che assieme a Regione Puglia ed Autorità di bacino innanzitutto, ma anche unitamente a tutte le altre rappresentanze istituzionali comunque impegnate sul Promontorio, si proceda ad una definizione di quegli interventi prioritari, ricercando assieme le relative forme di finanziamento anche presso il Governo centrale. Ed in questa azione congiunta un ruolo importante riserviamo alla storica collaborazione con il Parco Nazionale del Gargano ed i Comuni del Comprensorio, elementi fondanti dell’auspicato partnenariato istituzionale.

Poi c’è un’altra questione che è quella dello sviluppo delle attività produttive. Se da un lato il ruolo del Consorzio nella difesa del suolo e nella tutela del vincolo idrogeologico resta fondamentale e, ci sia consentito aggiungere, imprescindibile, è anche vero che i nostri consorziati sono agricoltori che operano spesso in condizioni di maggiori difficoltà di quelle operanti in pianura ed ai quali, pertanto, occorre assicurare opportunità di reddito e condizioni di competitività; e ciò anche per contenere  lo spopolamento delle aree montane ed assicurare l’indispensabile presìdio del territorio.

E lo facciamo – alla vigilia del sessantennale della nostra istituzione – con tre nostri progetti ed iniziative concrete:

Gli acquedotti rurali del Gargano: nel 2013 è entrato in esercizio lo Schema Sud - 2° Lotto della rete degli acquedotti rurali con l’utilizzo di risorse idriche locali, che già oggi assicura la distribuzione a ben oltre un centinaio di utenti di caratteristiche varie (domestico, zootecnico, produttivo, turistico – ricettivo). E’, inoltre, in corso  la realizzazione di altri 20 km circa di estendimento della rete, i cui lavori saranno ultimati entro la prima metà del 2016, che consentirà a regime ben oltre il raddoppio delle utenze originariamente allacciate.

L’accordo di programma tra Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Regione Puglia e Agenzia Regionale per le Attività Irrigue Forestali, per un progetto pilota finalizzato alla realizzazione di una filiera bosco-legno-energia mediante la gestione, la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi forestali del Gargano. Esso interesserà una superficie forestale di circa 1.100 ettari di proprietà regionale, prevedendo la caratterizzazione scientifica, merceologica ed industriale di alcune tipologie di bosco presenti sul territorio garganico per la realizzazione di elementi strutturali in legno, ad esempio per la bioedilizia, ferme restando le finalità usuali per l’arredamento o altre attività a carattere artigianale, utilizzando i residui di lavorazione per la produzione di energia. Il progetto punta altresì all’ottenimento della Certificazione di Gestione Forestale Sostenibile ed all’istituzione di una scuola di formazione per operatori forestali, nonché al recupero ed alla rifunzionalizzazione delle caserme forestali e della segheria del Mandrione. Tutte le attività previste nell’Accordo sono monitorate e validate dal Comitato composto da rappresentanti della Regione, dell’ARIF, del CFS, delle Università di Foggia e Bari, del CNR IVALSA e, ovviamente, del Consorzio.

Il progetto comunitario Life Stream (Life for forestryareas management): il programma Life/Ambiente - Settore “Environment and Resource Efficiency”, il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e di un ampio partenariato internazionale pubblico-privato per la realizzazione operativa dell’iniziativa, ha candidato a cofinanziamento un progetto finalizzato alla promozione di una gestione eco - sostenibile delle risorse boschive, modulato sul patrimonio forestale del promontorio del Gargano, allo stato localmente e limitatamente utilizzato ai soli fini energetici. Questa iniziativa, che si affianca, integrandolo, all’Accordo innanzi detto, e mira in particolare alla qualificazione del patrimonio forestale del punto di vista naturalistico – ambientale proprio al fine di una sua valorizzazione nell’ambito della indispensabile tutela dello stesso.

Concludo tornando al volume che oggi presentiamo, il cui titolo sintetizza, nello stesso aggettivo, la nostra missione istituzionale, il nostro lavoro quotidiano, ma anche l’obiettivo di noi tutti: avere un Gargano sicuro ed in piena armonia con le sue comunità”.

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Dei Consorzi di Bonifica della Puglia parlerà il Presidente dell'Anbi Puglia nella trasmissione Agrimex di Roberto Depetro su tg Norba 24 in onda sabato 23 gennaio alle ore 9.30 e 18.00.

In replica domenica 24 alle ore 9.30.Canale 180  del digitale terrestre e sul canale 510 della piattaforma Sky

Stamane alle 11.30,si terrà presso la sede dell'Anbi Puglia Bari,Via Dalmazia n.127,l 'Assemblea dei Consorzi di Bonifica per esaminare i seguenti argomenti:

Ordine del Giorno

  1. Lettura ed approvazione del verbale della seduta del 23 novembre 2015;
  2. Comunicazioni del Presidente e del Direttore;
  3. 2^ variazione al bilancio di previsione 2015;
  4. Bilancio di Previsione 2016;
  5. Varie ed Eventuali.

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Stamattina alle ore 10.30 il Presidente dell'Anbi Puglia Giuseppe Defilippo, accompagnato dal Direttore Generale Anna Chiumeo,incontrerà il Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia.

Vincenzi Francesco

FRANCESCO VINCENZI

“BENE LA SCELTA GOVERNO A SOSTEGNO DEL MADE IN ITALY.

ORA ASPETTIAMO IL RIAVVIO DEL PIANO IRRIGUO NAZIONALE,

PERCHE’ SENZA ACQUA NON C’E’ AGRICOLTURA DI QUALITA’”

“La trasformazione del Ministero dell’Agricoltura in Ministero dell’Agroalimentare indica l’importanza assunta da un settore, che fattura 135 miliardi all’anno e di cui l’irrigazione è indispensabile elemento primario. Non possiamo che essere lieti della scelta operata dal Governo, che avvalora il ruolo e la funzione a servizio del settore primario, svolti dai Consorzi di bonifica.”

E’ questo il commento di Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi per la Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, all’imminente nascita del rinnovato ministero, annunciata dal premier, Matteo Renzi.

“Il buon esito di Expo Milano ha confermato due fattori: il successo dell’agroalimentare italiano nel mondo, dove è immagine dell’intero Paese e l’indispensabilità della disponibilità idrica per la qualità dei prodotti: basti pensare che l’84% del made in Italy agroalimentare, divenuto il secondo comparto manifatturiero, dipende dalla disponibilità d’acqua, “trasportata” da circa 135.000 chilometri di canali e condotte tubate, che servono oltre 3.365.000 ettari. Auspichiamo che il dichiarato indirizzo sotteso alla scelta del Governo sia di stimolo all’indispensabile riavvio del Piano Irriguo Nazionale, perché senz’acqua non può esserci agricoltura di qualità.”

 

 

 

Si terrà venerdì 15 gennaio p.v. alle ore 11 presso la sede consortile la presentazione del volume Gargano Sicuro - Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano per la tutela e la valorizzazione di un patrimonio ambientale unico, pubblicato da Claudio Grenzi Editore.

“L’incontro – ha dichiarato il Presidente del Consorzio, Giovanni Terrenzio - vuol essere un’utile occasione per condividere le strategie future dell’Ente, ormai l’unico consorzio di bonifica esclusivamente montano in Italia, alla vigilia del sessantennale della sua istituzione”.

“Oggi i temi della salvaguardia del territorio, della difesa dal rischio idraulico e dello sviluppo sostenibile hanno assunto una valenza prioritaria ed imprescindibile nelle aree interne e montane, come pure in quelle litoranee.

“Al nostro Ente, quindi, quale ente sovracomunale impegnato quotidianamente sui temi della sicurezza del territorio, spetta dunque il compito non solo di attuare gli interventi programmati, ma anche di rendere disponibile il proprio know how per proporre interventi strutturali da realizzare in collaborazione con Governo centrale e Regione Puglia ed a beneficio anche degli agricoltori consorziati, a supporto dei quali – ha concluso il Presidente Terrenzio – intendiamo anche assicurare, con specifiche progettualità consortili, migliori condizioni di competitività e nuove opportunità di reddito”.

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L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha finanziato con 8,8 milioni di euro il progetto redatto dal Consorzio Terre d’Apulia ,di sistemazione idraulica del torrente Jesce.

L’intervento è stato illustrato nella sala Consiliare del comune di Altamura dal Sindaco Giacinto Forte,l’Assessore Regionale Avv. Gianni Giannini ed i tecnici del Consorzio. Le opere che si andranno a realizzare per un verso daranno una sistemazione idraulica al torrente,che attraversa la parte Sud della Città,evitando gli allagamenti per un altro serviranno a diminuire l’inquinamento causato dagli scarichi con il potenziamento del depuratore.

                       

Linsediamento del Consiglio di Amministrazione con lAssessore Regionale Di Gioia

Eligio Giovanni Battista Terrenzio è il nuovo Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Lo ha eletto il Consiglio di Amministrazione dell’Ente insediatosi per decreto del Presidente della Regione Puglia a seguito delle elezioni consortili tenutesi l’11 ottobre scorso.

56 anni, dottore agronomo, il Presidente Giovanni Terrenzio sarà affiancato dal Vice Presidente Michele Palmieri e da altri sette consiglieri, di cui cinque, eletti anch’essi - nelle persone di Domenico Cusmai, Antonello Gentile, Michele Palmieri, Leonardo Rinaldi, Luigi Santoro, Francesco Schiavone - e due nominati: Giosuè Del Vecchio, in rappresentanza dei Comuni consorziati e Generoso Rignanese, in rappresentanza della Provincia di Foggia.

Nel suo intervento, il neo Presidente Giovanni Terrenzio, nel ringraziare per la fiducia accordata, ha rivolto parole di apprezzamento al Presidente uscente, Giancarlo Frattarolo, per il proficuo lavoro svolto in un decennio alla guida dell’amministrazione consortile, che ha consentito all’Ente di conseguire importati affermazioni in ambito territoriale e nazionale.

“Partiamo da una solida base rappresentata da un patrimonio di opere e competenze sviluppate in circa un sessantennio di attività sui temi della salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, sia nelle aree più interne che in quelle litoranee – ha aggiunto il Presidente Terrenzio -; intendiamo sviluppare in tali direzioni ulteriori iniziative che migliorino la sicurezza del territorio e favoriscano lo sviluppo armonico dell’agricoltura, della zootecnia e delle altre attività produttive, con la collaborazione ed il sostegno delle organizzazioni professionali agricole e della Regione Puglia”.

Alla riunione di insediamento del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano sono intervenuti, con i loro indirizzi di saluto augurali, i presidenti delle organizzazioni professionali agricole e l’Assessore Regionale alle Risorse Agroalimentari, Leonardo Di Gioia, il quale, nel formulare i migliori auspici per il lavoro del Presidente e dell’intero Consiglio di Amministrazione del Consorzio, ha sottolineato con soddisfazione l’unità di intenti del mondo agricolo, che rappresenta un valore da tutelare e di grande valenza per l’attuazione delle politiche di sviluppo del territorio. Con particolare riferimento al settore della bonifica montana, inoltre, l’Assessore Di Gioia ha affermato che vi sono interessanti potenzialità per nuovi investimenti nel settore della difesa idraulica e della valorizzazione della filiera del legno, ma anche altre opportunità che potranno essere colte con un rapporto sinergico tra ente consortile e governo regionale.  

relazioni esterneQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0881/633140 Fax 0881/634187 Mob. 347.3535953

la Fai-Cisl,la Flai-Cgil e la Filbi-Uil hanno chiesto un incontro urgente al Presidente Emiliano e all'assessore Di Gioia per discutere il completamento della riforma dei Consorzi di Bonifica.

Lettera richiesta

il nuovo Presidente,Consiglere  dott.Ruggiero  Mennea,ha stamattina,alla presenza dell'Assessore  dott. Antonio Nunziante e dell'Ing. Lucia DiLauro,il Comitato Permanente della Protezione Civile.

Il direttore dell'Anbi Puglia,Avv.Anna Chiumeo, ha portato gli auguri del mondo della bonifica  sia al nuovo Presidente che al nuovo Assessore.Ha riconfermato la più ampia collaborazione,ricordando che c'è fra le due Istituzioni un protocollo d'intesa,ha auspicato che in futuro qusta collaborazione possa trasformarsi anche in progettazioni e realizzazioni di opere di salvaguardia del territorio da realizzare insieme.Il Presidente Mennea ha espresso la volontà di una collaborazione più incisiva con tutti i soggetti coinvolti dal Volontariato ai Consorzi di Bonifica.

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Eletto  all'unanimità nell'Assemblea del 23 novembre il nuovo Presidente dell'Anbi Puglia.E' il dott.Giuseppe De filippo Presidente dela Capitanata.

Il dott. De Filippo nel suo primo intervento ha ringraziato l'Assemblea per la fiducia riposta  nella sua persona nominandolo a capo dell'Anbi Puglia,in un momento particolare della vita di una parte dei Consorzi di Bonifica Pugliesi."Il lavoro da fare è molto ,ma se lo  facciamo  insieme con  tutti i protagonisti del mondo della bonifica,le Istituzioni deputate a trovare soluzioni definitive completando finalmente la riorganizzazione dei Consorzi Commissariati e riportando nei tempi più brevi possibili all'autogoverno,sicuramente ci siusciremo.I Consorzi sono indispensabili per lo sviluppo socio-economico della nostra Regione"

Infine ha ringraziato il Presidente Salcuni per il lavoro e l'impegno avuto durante la sua Presidenza.

de filippo

 

Si è riunito ieri sera per l’insediamento il Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la bonifica della Capitanata.Alla Presidenza il Consiglio di Amministrazione ha eletto all’unanimità Giuseppe De Filippo, in rappresentanza di Futuragri S.C.A. , mentre alla carica di Vicepresidente viene confermato Raffaele Carrabba. Faranno parte del Consiglio gli altri 5 componenti eletti lo scorso 26 luglio: Giordano Nicola, Miano Angelo (in rappresentanza dell’ Azienda Agricola Nocelli di De Padova Rosetta Agnese & C. S.A.S.), Grasso Giuseppe, Prattichizzo Timoteo Placido e Giuliano Onofrio. Gli altri componenti rappresentanti del territorio sono Rosario Cusmai, designato con decreto del Presidente della Provincia di Foggia e Nicola Gatta, designato dall’Assemblea dei Comuni ricadenti nel comprensorio consortile.

Nel suo intervento, il neo Presidente De Filippo, nel ringraziare per la fiducia accordata, ha dato atto al presidente uscente, Pietro Salcuni, dell’importante lavoro svolto nel quinquennio precedente ed ha posto all’attenzione dei consiglieri alcuni temi e priorità che l’amministrazione e la struttura saranno chiamati ad affrontare, soffermandosi sulla necessità di riforma dei Consorzi di Bonifica.

L’agricoltura pugliese, ritiene,  per affermarsi in termini competitivi nella crescita stabile delle produzioni di qualità, non può prescindere dalla garanzia di terreno idoneo, non soggetto costantemente a allagamenti, smottamenti e dissesti e dalla disponibilità di acqua nel momento in cui le produzioni ne hanno bisogno e nella quantità necessaria. La tutela e conservazione del suolo e l’irrigazione sono, pertanto, le azioni indispensabili che è necessario garantire all’economia agricola pugliese”.

Continuando sostiene che “le istituzioni specificamente competenti in tale settore e che offrono idonea garanzia agli agricoltori sono i Consorzi di bonifica non solo perché enti di autogoverno delle categorie interessate, ma anche per la conoscenza dei territori, delle relative risorse e dei connessi problemi nonché per le professionalità esistenti e per i poteri di cui sono titolari”.

Si sofferma inoltre sulla “validità e attualità dell’istituto consortile alla luce dei principi europei di sussidiarietà e di partecipazione per il settore della gestione delle acque”.

I Consorzi di bonifica rientrano tra gli enti di autonomia funzionale cui non può essere negato il ruolo di gestione delle risorse idriche a usi prevalentemente irrigui e di soggetti istituzionali che concorrono alla realizzazione della difesa del suolo e ciò nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato, di quelli contenuti nelle direttive europee per la gestione delle acque e per le alluvioni e riconfermati dall’accordo Stato-Regioni stipulato per tale settore il 18 settembre 2008: un’autoriforma che ha ridotto sensibilmente i costi della governance e mantenuto partecipazione e sussidiarietà.”

Il direttore Generale Francesco Santoro con il saluto al nuovo consiglio ha illustrato le caratteristiche dell’Ente che, per intensità di opere di bonifica, presenza radicata sul territorio e progettualità, si pone a livello regionale - e non solo - in posizione di assoluto rilievo e, sostiene, il nuovo assetto amministrativo apre nuove prospettive per una gestione ancora più dinamica.

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L’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, si è recato oggi sui luoghi maggiormente colpiti delle piogge intense abbattutesi nella provincia di Foggia tra il 14 e il 20 ottobre unitamente al Consorzio per la bonifica della Capitanata per verificare in prima persona i danni. Nel corso del sopralluogo ha incontrato dapprima diversi sindaci dei comuni del Subappennino Dauno che hanno potuto interfacciarsi ed evidenziare la grave situazione idrogeologica dei territori amministrati.

La stima dei danni è in corso, sostiene l’ing. Fattibene, Direttore dell’area Ingegneria del Consorzio, ma solo quando le acque si saranno completamente ritirate si potrà fare un resoconto completo. Per quanto riguarda i corsi d’acqua gestiti dal Consorzio è necessario, con la massima urgenza, ricostruire gli argini danneggiati e provvedere alla rimozione dei depositi terrosi trasportati dalla corrente che riducono in misura rilevante l’efficienza idraulica degli alvei. Con l’inverno alle porte occorre intervenire con la massima rapidità ed eliminare le situazioni di criticità

provocate dall’alluvione.

Nel seguito della visita l’Assessore si è recato alla diga di Capaccio dove gli afflussi cospicui degli ultimi giorni hanno determinato il raggiungimento della quota di massima regolazione. Il Direttore Generale, Francesco Santoro, ha fatto osservare che la diga, che sino ad ora ha trattenuto interamente le piene generate dall’alluvione evitandone la propagazione a valle, da questo momento in poi potrà solamente laminare le piene in arrivo. Con un volume di laminazione di circa 9 milioni di mc., precisa, la diga sarà ancora in grado, per effetto della laminazione naturale dell’invaso, di trattenere una quota significativa delle portate in arrivo limitando e ritardando i rilasci nell’alveo di valle.

Domenica 11 ottobre si sono svolte presso il Consorzio di Bonifica del gargano le elezioni per il rinnovo degli Organi Statutari.

Sono risultati eletti i Signori:Palmieri Michele,Terrenzio Giovan Battista, Schiavone Francesco,Rinaldi Leonardo,Santoro Luigi,Cusmai Domenico e Gentile Antonello.

foto foggia

Le ultime piogge hanno messo a dura prova la rete idrografica dell’intera provincia di Foggia mettendo in evidenza la fragilità del territorio. Le precipitazioni sono state intense su tutta la Capitanata ed hanno interessato principalmente l’area del Subappennino Dauno a confine con la Campania, ma il disagio è stato avvertivo anche nelle aree limitrofe l’abitato di Foggia per il difficile smaltimento delle acque meteoriche dalle strade. Nella mattinata, a seguito di richiesta telefonica della Prefettura di Foggia, il Consorzio, pur non avendo specifica competenza, è intervenuto con i propri mezzi meccanici per sbloccare alcuni ponti a servizio di strade del comune di Foggia su canali ex ONC.

Il Direttore Generale, Francesco Santoro, riferisce che già dalle prime ore di oggi il Consorzio è stato impegnato in attività di monitoraggio lungo tutto il reticolo idrografico in gestione che ha registrato diffuse esondazioni in sinistra del torrente Cervaro nei pressi dell’abitato.

Maggiori criticità in agro di Ascoli Satriano dove sono esondati i canali Carapellotto, Carapelle e Ponte Rotto.

Anche sul canale Farano, all’altezza del polder Contessa e sui canali ad ovest di Foggia in agro di Troia (S. Giusta, S. Paolo e Vulgano) si sono rilevate diverse problematiche.

Le idrovore di Cervaro, Candelaro, Contessa e Zapponeta sono state messe in funzione da diverse ore per favorire lo smaltimento delle acque.

Il Presidente Pietro Salcuni assicura che la situazione è tenuta sotto controllo dal Consorzio unitamente alle altre istituzioni preposte che provvederanno ove necessario agli interventi più urgenti di  messa in sicurezza del territorio.

Lunedì 12 ottobre presso l'Anbi Puglia si è insediata una Commissione formata da tutte le Organizzazioni Agricole e Sindacali oltre ovviamente l'Anbi Puglia per la elaborazione di proposte per un rilancio effettivo dei Consorzi Commissariati.Nella prima seduta la Commissione ha  deciso di  richiedere al Commissario Stanco la relazione di fine mandato che ha consegnato al Presidente della Giunta e all'Assessore all'Agricoltura.E' stato dato mandato al direttore generale dell'Anbi di farne richiesta.

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I Consorzi di Bonifica sono indispensabili per lo sviluppo e tutela del territorio e per una agricoltura di qualità.Questo è stato il comune denominatore di tutti gli interventi svoltosi durante il convegno organizzato dall'Anbi Sardegna a Milano presso il padiglione della Coldiretti.Al dibattito sono intervenuti,oltre al Presidente dell'Anbi Sardegna Pietro Zirattu,il Presidente dell'Anbi Lombardia,Alessandro Folli,il Dirigente Bonifiche della Regione Lombardia,Anna Chiumeo,Direttore Anbi Puglia,i rappresentanti delle Organizzazioni Agricole,della Sardegna,Antonio Lecis,direttore dell'Anbi Sardegna,Francesco Vincenzi Presidente Nazionale Anbi e l'Assessore all'Agricoltura della Regione sardegna Elisabetta Falchi.L'Assessore concludendo i lavori ha ribadito il suo impegno a favore dei Consorzi e ad un loro rilancio.

 

L'Anbi Sardegna,presso il Palazzo Agriexpo,organizza il 16 settembre alle ore 15.00,una tavola rotonda sul tema:

" CONSORZI DI BONIFICA :REGIONI A CONFRONTO"

Parteciperanno:Il Presidente dell'Anbi Nazionale,il Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna,gli Assessori all'Agricoltura della Sardegna e della Lombardia.I Presidenti delle Anbi Lombardia e Campania ed i Direttori delle Anabi regionali.

Per l'Anbi Puglia sarà presente il Direttore Avv.Anna Chiumeo

Venerdì 2 Ottobre  a Bari si terrà presso l'Aula Magna dell'ex facoltà di Aagraria  il Convegno:Riutilizzo irriguo di acque reflue urbane e agroindustriali.

Invito

 

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Si è svolta ieri a Bari la giornata di sensibilizzazione sul rischio idrogeologico:"Georischi li riconosco mi difendo" organizzata dall'Ordine dei Geologi della regione Puglia.L'Avv.Chiumeo ha portato il saluto dei consorzi di Bonifica Pugliesi ribadendo la necessità di intensificare la collaborazione fra le due istituzioni al fine di far comprendere come sia ormai non più rinviabile una politica di programmazione preventiva a difesa del territorio.

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A Gallipoli presso Torre di San Giovanni la Pedata- che poi è sede dell’ Info Point Escursioni Parco Regionale il Direttore Regionale di Legambiente Maurizio Manna ha colloquiato con il dottore agronomo Antonio Bruno e il Direttore Generale dell’Anbi Puglia Avv. Anna Chiumeo dei processi delle trasformazioni territoriali che negli ultimi secoli hanno cambiato il territorio. Antonio Bruno ha precisato che si è trattato di processi che chiamano in causa i diboscamenti, i territori impaludati e bonificati, le migrazioni interne e gli abbandoni di territori, le urbanizzazioni nuove e le modificazioni delle campagne e delle coste, la diffusione delle infrastrutture, la gestione del patrimonio culturale. Ma sempre Bruno ha chiarito come questi processi siano ancora in atto preparando il futuro.

Il contributo di Antonio Bruno nel libro Bonifica e Riforma è finalizzato alla loro conoscenza per rendere consapevoli tutti dell’importanza dei Consorzi di Bonifica, poiché queste strutture sono le uniche ad aver messo fine alle barriere particolaristiche favorendo l’uniformità degli interventi nel territorio.

Bruno nel suo intervento ha chiarito che la conoscenza delle funzioni dei Consorzi fa divenire consapevoli della vulnerabilità dei territori che hanno subito le trasformazioni e dei conseguenti problemi di tutela ambientale con i quali dobbiamo misurarci nell’esercizio della cittadinanza democratica.

Bruno ha chiarito che tutte le piane che vanno dalle coste adriatiche del Salento da Brindisi a Otranto e da Salve a Taranto sino a 10 chilometri verso l’interno all’inizio della storia unitaria erano paludose, malsane, prive di infrastrutture, deserte di popolazione. Queste terre erano sottratte all’agricoltura. Ora, invece, le terre piane sono coltivate, popolate, percorribili grazie a reti stradali efficienti, mete di turisti. Sono, dunque, l’esito di trasformazioni territoriali di grande interesse.

Nel suo intervento l’Avv Chiumeo ha affermato che i processi che hanno modificato così profondamente la Puglia sono le bonifiche. Esse sono state realizzate durante il secolo e mezzo di storia d’Italia sotto tutti i regimi politici grazie all’attività di organismi legislativi, di amministrazioni locali, di privati. E hanno richiesto la formazione di nuovi enti come i consorzi di bonifica sia per governare le opere di trasformazione sia per provvedere alla loro manutenzione. Si contano almeno 119 consorzi associati all'Anbi (Associazione nazionale bonifiche, irrigazioni e miglioramenti fondiari) che gestiscono 200 mila km di canali, si estendono su quasi 18 milioni di ettari e impiegano 7.860 dipendenti e 308 dirigenti. Gestiscono oltre 528 milioni l'anno da contributi obbligatori di soggetti che hanno proprietà sui comprensori di bonifica. Il 40% della superficie agricola utilizzata (SAU) è territorio di bonifica.

Il Direttore regionale di legambiente Maurizio Manna è intervenuto per lanciare una proposta. Manna afferma che alla creazione di nuovi assetti territoriali e di paesaggi inediti si è associata la costituzione di beni paesaggistici infatti tutte le zone di Interesse Comunitario sono Zone che hanno visto la presenza della Bonifica. Perciò lo studio delle bonifiche va a vantaggio della conoscenza del patrimonio ambientale e paesaggistico. Manna propone uno studio di fattibilità per un Progetto per la realizzazione di un intervento di riassetto ambientale, fondiario, paesaggistico e naturalistico per la ricostruzione morfologica del Salento leccese.

Questo progetto dovrebbe prevedere alcune decine di ettari di nuove superfici forestali, pinete che dovrebbero essere convertite in bosco termofilo, chilometri di nuove siepi e filari arborei utilizzando tutta la rete idrografica esistente, bacini di fitodepurazione delle acque agrarie di sgrondo, fasce tampone lungo i principali bacini imbriferi che sono stati bonificati, alcune decine di ettari di superfici lacustri e palustri che si potrebbero essere ottenute con la creazione di bacini riallagati. Infine dopo una attività di monitoraggio

Martedì 18 agosto Torre San Giovanni definitiva

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Venerdì 7 agosto 2015 a Otranto c’è stata la presentazione del libro di Leonardo Branco “Bonifica e Riforma una testimonianza vissuta con contributi di Tommaso Farenga e Antonio Bruno, responsabile area agraria Consorzio di Ugento Li Foggi. Il libro di Leonardo Branco, il tecnico che ha diretto la riforma fondiaria, con interventi che hanno tracciato il futuro turistico salentino è stato l’occasione per discutere della naturalità del passato, della povertà, della bonifica e dello sviluppo turistico nella salvaguardia dei valori ambientali. Lo studio di Tommaso Farenga contenuto nel volume ha valutato la sostenibilità degli interventi della Riforma Fondiaria le cui conclusioni sono le seguenti:” I nuovi strumenti di analisi e valutazione di cui oggi disponiamo avrebbero forse portato alle BOCCIATURE dei progetti di trasformazione fondiaria (della Riforma Fondiaria n.d.r.)”.

Antonio Bruno nel suo saggio – contributo “Considerazioni sulla Bonifica” fornisce la risposta alle domande che nascono dalla lettura del libro di Leonardo Branco e dallo studio di Tommaso Farenga dando la prospettiva di governance del territorio attraverso i Consorzi di Bonifica.

Nel suo saggio Bruno descrive l'obiettivo che i Consorzi di Bonifica da alcuni anni stanno perseguendo per creare una coscienza ambientale responsabile attraverso la conoscenza del territorio, con le sue criticità, le sue bellezze e peculiarità, per amarlo, tutelarlo, preservarlo e salvaguardarlo, in quanto l'ambiente in cui viviamo che deve essere protetto giorno per giorno, pensando ai bisogni di oggi e a quelli di domani.

Il messaggio che Antonio Bruno rivolge alle nuove generazioni, derivante dalla sua trentennale esperienza nella bonifica, è che i Consorzi di Bonifica proteggono la natura, difendono la qualità del territorio e migliorano la vita di domani.

Nel saggio vi è l'approfondimento delle tematiche legate al territorio, alle attività ed alle funzioni dei Consorzi di Bonifica per scoprire il paesaggio salentino disegnato dall’acqua per comprendere il ruolo fondamentale della gestione sostenibile della risorsa.

Il territorio salentino è il risultato di un incessante lavoro di bonifica idraulica ed irrigua, che ha definito nel corso dei secoli un importante sistema economico, sociale ed ambientale che permette ancor oggi di salvaguardare il delicato ma fondamentale equilibrio tra gli elementi vitali terra ed acqua, offrendo le basi per un’agricoltura di qualità, ricca e diversificata, e per le attività economiche di turismo rurale ad essa connesse, sia di sfondo culturale (storico-architettonico-paesaggistico) che enogastronomico.

Il saggio di Antonio Bruno insieme a tutto il libro favorisce la diffusione di tale cultura del territorio e la sua valorizzazione in chiave di sicurezza alimentare e mantiene, come orizzonte finale cui tendere passo dopo passo, il contrasto ai cambiamenti climatici e alla scarsità delle risorse naturali.

Nel saggio di Bruno si dimostra che l’innovazione si legge attraverso una governance del territorio che, valorizzando i benefici derivanti dalla bonifica, potrà integrare diversi sistemi di gestione sostenibile delle risorse naturali, in primis acqua e terra.

I Consorzi di Bonifica possono rendere possibile la nascita di un “sistema di sistemi”, fonte di sostenibilità economica, di sviluppo locale e d’occupazione. I Consorzi hanno sviluppato un approccio “attento” all’uso, alla preservazione e alla gestione della risorsa, per beneficiarne nel lungo periodo, aprendo il territorio al turismo e ai differenti linguaggi culturali, pur mantenendo le singole identità. Tale “sistema di sistemi” rappresenta la struttura innovativa per un’agricoltura sostenibile ed una sicurezza alimentare che genera consapevolezza e stimola soluzioni di natura sociale, economia ed ambientale.

Venerdì 7 agosto presso il castello di Otranto sarà presentato il libro di Leonardo Branca:Bonifica E Riforma una testimonianza vissuta con contributi di Tommaso farenga e Antonio Bruno,responsabile area agraria Conseorzio di Ugento Li Foggi

Il 26 luglio si sono svolte presso il Consorzio della capitanata le elezioni per il rinnovo degli Organi.Le elezioni si sono svolte secondo la nuova norma legge regionale n.4 del 2012.

Sono risultati eletti:

Giordano   Nicola eletto nella 1^ fascia di   contribuenza
De Filippo Giuseppe eletto   nella 2^ fascia di contribuenza
Carrabba Raffaele eletto   nella 2^ fascia di contribuenza
Miano   Angelo eletto   nella 3^ fascia di contribuenza
Grasso   Giuseppe eletto   nella 3^ fascia di contribuenza
Giuliano Onofrio eletto   nella 3^ fascia di contribuenza
Prattichizzo Timoteo   Placido eletto nella 3^ fascia di contribuenza
Cusmai   Rosario Rappresentante della Provincia
Gatta   Nicola Rappresentante dei Comuni

Foggia, 30 luglio 2015

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“Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano è un’importante realtà al servizio del territorio, che ne apprezza le progettualità realizzate nei diversi settori di attività, ma anche l’efficiente operatività dimostrata nelle fasi immediatamente successive le alluvioni del settembre scorso come pure durante altri eventi calamitosi”.

E’ quanto ha dichiarato ad Expo 2015 il Sindaco di San Marco in Lamis, On. Angelo Cera - nell’aprire i lavori del convegno Biodiversità Agraria e Forestale del Gargano - il quale ha anche espresso un particolare apprezzamento al gruppo dirigente di un Consorzio che si conferma un modello di riferimento in ambito nazionale.

Il convegno è quindi proseguito con l’illustrazione dei diversi aspetti naturalistici ed ambientali del Gargano collegati al tema portante dell’Esposizione Universale, ossia la sfida globale per garantire alle generazioni future cibo e risorse idriche adeguate.

Una sfida – ha dichiarato il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Giancarlo Frattarolo - alla quale l’Ente si presenta con opere ed iniziative eseguite in circa sessant’anni su un comprensorio di competenza di circa 150.000 ettari: manutenzioni e sistemazioni idrauliche, miglioramenti e ricostituzione dei boschi degradati, vivai forestali per la salvaguardi e valorizzazione delle specie autoctone attraverso la realizzazione e la gestione di un vivaio forestale, impianti idrovori per la difesa di area a forte valenza turistica, acquedotti rurali tuttora in estendimento, elettrodotti, viabilità e sentieristica attrezzata, rinaturalizzazione di cave dismesse, irrigazione negli agrumeti e negli oliveti garganici”.

Al convegno milanese, organizzato in collaborazione con i vertici nazionale e regionale dell’Anbi, sono pervenute anche le felicitazioni del Delegato Permanente del Parlamento Europeo per Expo 2015, Paolo De Castro e del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il quale ha affermato che “grandi risultati sul terreno dell’ambiente si raggiungono con interventi concreti e buone pratiche ad ogni livello: penso ad esempio al vivaio forestale di San Marco in Lamis che ha saputo coniugare la conservazione della biodiversità vegetale del Gargano alla produzione di piante autoctone per rimboschimenti e per la tutela di specie di fruttiferi a rischio di scomparsa”.

 

 

 

 

 

 

 

Domenica 26 luglio i Consorziati del Consorzio della Capitanata si recheranno alle urne per eleggere i nuovi Amministratori. Si vota dalle 7.00 alle 22.00 Saranno eletti 7 consorziati che andranno a formare il nuovo Consiglio di Amministrazion Fra i 7 sara eletto il nuovo Presidente e Vice Presidente. Ai 7 si aggiungeranno un Sindaco fra quelli facentiparte del comprensorio ed un rappresentante della Provincia