2 agosto firma protocollo d'intesa riuso acque reflue in agricoltura
Domani2 agosto alle ore 10.30,presso la sede dell'Assessorato all'Agricoltura,sarà firmato il protocollo d'intesa" l'Iter condiviso del riuso delle acque reflue in agricoltura finalizzato agli interventi connessi con l'avvio del nuovo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020."fra l'Assessorato all'Agricoltura,Assessore Nardoni,l'Aqp,Maselli,l'Anbi Puglia,Salcuni,l'Autorità Idrica Integrata,Perrone,l'Arif.Taurino.tale protocollo mira al riutilizzo delle acque ad uso irriguo e prevede progetti proprio per la realizzazione di un maggior utilizzo delle acuq reflue.
Ciappetta Camaggio
Incontro Anbi Puglia Inea Puglia
Lunedì 29 alle 12.30 presso la sede dell'Anbi Puglia si in contreranno il direttore dell'Anbi Puglia,Avv.Anna Chiumeo ed il responsabile dell'Inea Regionale dott.Pierpaolo Pallara per cercare insieme forme di collaborazione fra le due Istituzioni.
Incontro presso l'Assessorato all'Agricoltura per semplificare le procedure di approvazione dei progetti dei Consorzi.
Lunedì 29 luglio alle ore 16.30,presso l'Assessorato all'Agricoltura si svolgerà un incontro fra i Consorzi di Bonifica,l'Anbi Puglia,l'Assessore Nardoni il dott.Pagliardini e l'ing.Antonicelli per esaminare le procedure tese ad ottenere il via sui progetti dei Consorzi di Bonifica.
tolte le somme per la manutenzione nelle variazioni al Bilancio regionale 2013.L'anbi Puglia scrive.
Ill.mi Giuseppe Lonigro
Presidente I Commissione
Componenti
I Commissione Consiglio Regionale
e,
p.c. Ill.mi Onofrio Introna
Presidente Consiglio Regionale
Nichi Vendola
Presidente Giunta
Fabrizio Nardoni
Assessore Agricoltura
Leonardo Di Gioia
Assessore al Bilancio
S E D E
Oggetto: Variazioni al Bilancio di Previsione 2013.Apprendiamo casualmente che oggi c'è una audizione sulle variazioni al Bilancio 2013, e che per la prima volta l'Anbi Puglia non è stata convocata insieme agli altri soggetti Istituzionali. Siamo sicuri che si è trattato di una dimenticanza degli uffici della Commissione e che in futuro questa situazione non si ripeterà.In ogni caso vogliamo dare il nostro contributo, mettendo in evidenza che da una lettura delle carte si evince che ci sono state tolte le somme per la manutenzione.
La cosa ci desta enorme stupore ed incredulità. Premesso che le stesse erano e sono insufficienti per una buona manutenzione del territorio, non riusciamo a comprendere il perché i tagli si fanno sempre su cose necessarie ed indispensabili.
Voglio ricordare (innanzitutto a me e a noi) che i destinatari della presente, in particolare il Presidente Vendola, giustamente in più occasioni (televisioni, dibattiti ecc..) ha indicato la tutela del territorio, la manutenzione, la prevenzione, come la prima esigenza dell'Italia e quindi anche della Puglia. Per cui una tale previsione appare in stridente contrasto con quello, che non abbiamo alcun dubbio, a ritenere sincero e vero convincimento, di quanto, ripeto più volte dichiarato. Per cui con la presente si chiede di riassegnare le cifre ai capitoli della manutenzione a noi destinati nel bilancio di previsione 2013.
Siamo a disposizione ,in quanto come sempre abbiamo fatto, noi siamo per la collaborazione, in quanto solo così si risolvono seriamente le problematiche che possono esserci.
Cordiali
Saluti
Il Direttore Generale
Avv. Anna Chiumeo
.
l'Anbi Puglia scrive a Vendola per il Canale Ciappetta camaggio
Ill.mo
On. Nichi Vendola
Presidente
Regione Puglia
e, p.c. Ill.mi
Francesco Ventola
Presidente Provincia BT
Gennaro Cefola
Assessore
all'ambiente Provincia BT
Pasquale Cascella
Sindaco di Barletta
Nicola Giorgino
Sindaco di Andria
Luigi Riservato
Sindaco
di Trani
S E D E
Oggetto: Canale Ciappetta Camaggio
In questi giorni sulla stampa si sta parlando molto dello stato del "Canale Ciappetta-Camaggio", che interessa il territorio della Provincia di Barletta-Andria-Trani, dimenticandoche sono anni che noi segnaliamo il problema. Inoltre il Consorzio Terre d'Apulia ha un progetto di sistemazione dell'intero canale, progetto che più volte e in più occasioni oltre che a più Soggetti è stato illustrato, presentato e spiegato.Si ritiene che sia necessario un incontro alla sua presenza per cercare di trovare una soluzione definitiva al problema, ricordando a tutti i destinatari la competenza dei Consorzi di Bonifica (riconfermata anche dalla nuova legge regionale) e nello specifico di quello nel cui comprensorio ricade il canale.
Cordiali Saluti
Il
Direttore Generale
Avv.
Anna Chiumeo
Positivo il primo incontro Anbi Puglia Iam
ieri si è svolto presso la sede dell'Anbi Puglia il primo incontro operativo,dopo la sottoscrizione del protocollo d'intesa ,con lo Iam rappresentato dall'Ing.Lammaddalena.
Varie le tematiche discusse.Innanzitutto l'Ing.Lamaddalena ha ricordato che il modello di governance dei Consorzi di Bonifica italiani è stato adottato dalla banca mondiale dell'acqua.Bisogna quindi impegnarsi sempre più sul territorio per portare a conoscenza tutto il lavoro che facciamo.Per il futuro si è pensato di elaborare per tutti i Consorzi pugliesi,partendo dall'esempio della Capitanata,un sistema informativo territoriale specifico dei consorzi.infine si è deciso di fare incontri tecnici ,partendo dall'efficentamento delle reti irrigue secondo quanto stabilito dalla Fao.
Incontro Anbi Puglia Iam
Domani 23 luglio alle 10.00 presso la sede dell'Anbi Puglia ci sarà il primo incontro operativo fra i consorzi di Bonifica e l'Ing.Lamaddalena.L'incontro fa seguito alla sottoscrizione del protocollo d'intesa fra le due Istituzioni.
Decisioni
Decisioni
"Io prendo delle decisioni. Forse non sono perfette, ma è meglio prendere decisioni imperfette che essere alla continua ricerca di decisioni perfette che non si troveranno mai."
(Charles De Gaulle)
Molte persone stanno dove stanno per paura di prendere decisioni errate. Non ci sono decisioni errate: ci sono decisioni che portano risultati diversi dalle aspettative e offrono la possibilità di fare le cose in modo diverso, la prossima volta.
Se qualcosa ti va stretto, decidi: qualsiasi cosa, ma decidi.
Buona settimana.
Manutenzione straordinaria per il Canale Ciappetta Camaggio
Il settore Risorse Naturali della Regione ha deliberato per il Consorzio Terre d'Apulia la somma di 1.296.328,25,per lavori di manutenzione straordinaria delle opere idrauliche del Canale Ciappetta-Camaggio.
Per lo stesso Canale in questi giorni i tecnici del Consorzio accompagnati dal direttore dell'Anbi Puglia incontreranno il Sindaco di Barletta per discutere dell'intero progetto di risanamento del Ciappetta Camaggio.
Uso di acque depurate per gli agricoltori di Casarano
Sintesi Intervento Presidente Gargano Roma 11 luglio
"IL FUTURO DELL'ITALIA:
I CONSORZI DI BONIFICA INDICANO UNA ROTTA"
Nessun vento è favorevole al marinaio, che non sa dove andare: è in questa metafora, lo spirito della relazione del Presidente A.N.B.I., Massimo Gargano, che indica, nella politica italiana ed europea, gli odierni marinai.
"C'è bisogno di un rinnovato illuminismo come quello che, nel '700, seppe aprire nuovi orizzonti all'umanità. L'orizzonte, però, è confuso; eppure c'è chi, nonostante l'ostracismo e le difficoltà frapposti dal potere dominante, sa individuare, in un crescente consenso, un modello di sviluppo, che ha al centro il territorio ed i suoi valori." "L'Italia – aggiunge con determinazione, riferendosi alla grave congiuntura economica – oggi non è più fondata sul lavoro com'era inteso fino a pochi anni fa, ma potrà tornare ad esserlo, valorizzando qualità, bellezza e cultura: tre elementi distintivi del nostro Paese, forieri di sviluppo ed occupazione; ne è esempio l'agricoltura, l'unico settore produttivo ad evidenziare un andamento positivo.
Se questo modello è condiviso, ne devono derivare scelte conseguenti per operare le quali, però, serve una visione illuministica, che torni a porre al centro la persona, la sua felicità, la qualità della vita. Finora, invece, il protagonista di questo processo, cioè il territorio italiano, è stato vittima dell'uomo, che ha saputo trasformare la madre acqua in matrigna, accentuando le conseguenze di cambiamenti climatici, per altro indotti da un supposto progresso, grazie alla confusa, spesso abusiva ed illogica cementificazione del territorio, che continua a consumare centinaia di ettari al giorno.
Di fronte a questo scenario, possono bastare i documenti e le direttive Europee oppure le dichiarazioni del Governo e le risoluzioni parlamentari? Evidentemente no; è necessario cambiare: serve un new deal per il territorio, di cui i Consorzi di bonifica saranno protagonisti moderni ed orgogliosi, strategici a questo nuovo modello di sviluppo. Sono enti di straordinaria modernità,rispondenti ai nuovi indirizzi europei, come testimoniato anche dalla P.A.C. 2014-2020. Sono esempio di efficienza, concretezza ed innovazione a servizio delle esigenze della collettività: dalla redazione,immediatamente cantierabile, del Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico a quella del Piano Nazionale degli Invasi, dall'ottimizzazione dell'irrigazione con il sistema esperto Irriframe alla realizzazione del Piano Irriguo Nazionale, dagli interventi
per la ricarica delle falde acquifere, al contributo nella produzione di energia rinnovabile, che oggi ha raggiunto i 350 milioni di kilowattora annui grazie a mini-hydro e fotovoltaico.
Un obbiettivo sarà rappresentare queste eccellenze all'Expo 2015, un percorso per il quale, entro fine mese, A.N.B.I. attiverà un gruppo di lavoro nazionale.
A fronte di tutto questo, chiediamo:-alla Società ed ai mass-media di aiutarci nell'affermare una nuova cultura dell'acqua;alle Regioni di porre attenzione alle scelte, che andranno a determinare con i Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020;al Governo di varare il 2° Piano Irriguo Nazionale, di approvare il Disegno di Legge sul Consumo del Suolo, di procedere alle semplificazioni burocratiche, di adottare e finanziare
il Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, fondamentale anche per ridurre il divario nella crescita tra Nord e Sud del Paese; alla Politica di attivare scelte, che consentano ai nostri figli, più in generale all'Italia ed all'Europa, di vivere una nuova stagione dell' essere collettività perché, citando Voltaire, Le streghe hanno cessato di esistere, quando si è smesso di bruciarle.
“CINA E USA HANNO SCELTO
"CINA E USA HANNO SCELTO
LA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO
PER LA CRESCITA ECONOMICA.
COSA ASPETTIAMO IN ITALIA?"
"Lo confermo: in Cina si guarda con interesse al sistema italiano di gestione del territorio e, in particolare, al modello dei Consorzi di bonifica, studiato ed imitato in almeno un migliaio di analoghe esperienze." Lo afferma Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. (Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni), di ritorno da un viaggio nel grande Paese orientale."D'altronde – prosegue Gargano – pochi ricordano che il New Deal statunitense, dopo la grande crisi del 1929, fu soprattutto incentrato su un grande piano di riorganizzazione del territorio. Certo la realtà infrastrutturale dei due Paesi, ricchi di grandi dighe, è assai diversa da quella italiana, ma il Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, presentato da A.N.B.I. e composto da 3.342 interventi immediatamente cantierabili per un investimento di 7.409 milioni euro finanziabili con mutui quindicennali, potrebbe essere un importante volano per la ripresa economica del Paese, capace di creare oltre 50.000 posti di lavoro, essendo opinione condivisa
che ogni milione di investimento in manutenzione del territorio crea 7 nuovi posti di lavoro. Eppure si continua a tergiversare, dimenticando anche che intervenire in prevenzione idrogeologica significa risparmiare l'80% dei circa 3.000 milioni di euro spesi annualmente per riparare danni, evitando lutti che, dal 1900 ad oggi, hanno significato 10.000 morti per frane ed alluvioni. I nostri dati dimostrano che, senza un Piano Straordinario di Manutenzione del Territorio, il fabbisogno per ridurre il rischio idrogeologico, che interessa l'82% dei comuni italiani ed oltre 3 milioni e mezzo di abitanti, dal 2010 è cresciuto del 144.9% in numero di interventi necessari e del 77,1% in valore economico a testimonianza di una situazione in costante peggioramento.
Attendiamo – conclude il Presidente A.N.B.I. - scelte concrete dopo i buoni propositi dell'Agenda del Fare dell'attuale Governo."
Roma 11 luglio
Giovedì 11 luglio si svolgerà a Roma la consueta Assemblea annuale dell'Anbi.Particolare attenzione sarà dedicata ai problemi di gestione e salvaguardia del territorio.
Marted' 9 luglio incontro Anbi puglia,Consorzi e Coordinatore Assessorato Agricoltura
Domani martedì 9 luglio,alle ore 10.00 presso l'Assessorato all'Agricoltura,al fine di concordare un percorso condiviso per la ridefinizione dei comprensori di bonifica,piani di bonifica e piani di risanamento,ci sarà un incontro fra l'Anbi Puglia i Consorzi di Bonifica ed il coordinatore dell'Assessorato all'Agricoltura.
Firmato il Protocollo d'intesa Anbi Puglia-Iamb
Pro
L'Anbi Puglia ed il Ciheam –Iam Bari( Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei/Istituto Agronomico Mediterraneo Bari)al fine di dare continuità ad una attività. già in essere,di formazione,ricerca e cooperazione internazionale oltre ad altre che saranno individuate,ieri mattina,2 luglio,presso la sede dell'Istituto Agronomico Mediterraneo hanno firmato un protocollo d'intesa.
Nella stessa circostanza ilPresidente Salcuni ed il Direttore Lacirignola,dopo aver sottoscritto l'atto,hanno definito le prime linee d'azioni comuni,che saranno esplicitate in un incontro che si svolgerà il 23 luglio,presso l'AnbiPuglia fra l'Ing. Nicola La maddalena,l'Avv. Chiumeo ed i responsabili delle aree agrarie e tecniche dei Consorzi pugliesi.
Verso l'Assemblea Nazionale 2013
VERSO
L'ASSEMBLEA ANBI 2013
RISORSE IDRICHE: ITALIA, PAESE SEMPRE A RISCHIO
ANBI:NUOVI DATI CONFERMANO LE PREOCCUPAZIONI
Se quest'anno, di fronte al caldo che finalmente pare arrivare, l'Italia non dovrà fare i conti con la siccità, il merito va ascritto solo alle cospicue precipitazioni dei mesi scorsi,abbondantemente sopra le medie del periodo. A sottolinearlo è l'AssociazioneNazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.) nel rendere noti i dati sui volumi d'acqua presenti nei maggiori invasi di competenza dei Consorzi, cui si accompagnano i confortanti livelli idrometrici, registrati nei grandi laghi settentrionali."Nonostante le nostre ripetute e preoccupate richieste, la dotazione infrastrutturale di invasi in Italia non è sostanzialmente cambiata – commenta Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I. – e così si riesce ad utilizzare solo il 15% delle acque piovane, che bagnano l nostro territorio. Una ricerca (fonte: Kinsey & Company) ha valutato in 140 litri la riserva idrica di ciascun italiano che, mediamente, già ne consuma circa 180 litri al giorno; ma ciò, che sconcerta maggiormente è il paragone con altri Paesi: la riserva idrica pro-capite in Australia è valutata in 3.300 litri e negli Stati Uniti in 2.200 litri; in Spagna, Paese del Mediterraneo climaticamente simile all'Italia, tale riserva è quantificata in 1.100 litri a testa.Tali dati confermano non solo il deficit idrico, che è testimoniato dal generalizzato abbassamento delle falde registrato nel Paese, ma la persistente fragilità del nostro ecosistema, cui solo un Piano Nazionale degli Invasi può dare risposta, evitando il ripetersi di crisi idriche con gravi ripercussioni sull'economia agricola, ma non solo e complessivamente sull'ambiente; la nostra proposta – conclude Gargano – oltre all'estendersi d'uso del sistema "esperto" Irriframe per l'ottimizzazione dell'irrigazione, prevede invasi collinari e di pianura, capaci di immagazzinare le acque piovane per utilizzarle nei momenti di necessità,riducendo al contempo il rischio di alluvioni."La tutela e gestione delle risorse idriche sarà uno dei temi al centrodell'Assemblea A.N.B.I. in calendario a Roma, Giovedì 11 Luglio p.v., nel Centro Congressi dell'Hotel Parco dei Principi.
Approvato Il bilancio consuntivo 2012 dell'Anbi Puglia
Ieri l'Assemblea dei Consorzi di Bonifica della Puglia ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo del 2012.Nella stessa seduta è stato approvato anche la realizzazione di un video-documentario finalizzato a far conoscere le attività dei Consorzi e le relative opere.Documentario da diffondere fra l'altro nelle scuole.Si è anche parlato delle recenti delibere adottate dalla Giunta Regionale relative alla delimitazione dei comprensori di bonifica,del piano di bonifica e del piano industriale.L'Assemblea ha riconfermato tutto l'appoggio alla concreta realizzazione di quanto indicato nelle delibere,purchè seguano percorsi rispettosi delle norme vigenti e siano in linea con i principi fondamentali della bonifica e portino ad una vera rinascita dei Consorzi.
Protocollo d'Intesa Anbi Puglia Iamb.
Domani 2 luglio presso la sede dell'Istituto Agronomico di Bari sarà sottoscritto un protocollo d'intesa fra l'Anbi Puglia e l'Istituto.
Assemblea Anbi Puglia
Oggi primo luglio alle ore 16.00 si svolgerà,presso la sede dell'Anbi Puglia l'assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio consuntivo 2012 e per discutere degli ultimi provvedimenti presi dalla Giunta regionale.
Si inizia il cammino dei nuovi Consorzi di Bonifica
Oggi alle 9.30 presso la sede dell'Autorità di Bacino, il Presidente del Comitato Istituzionale,Prof.saTrisorio Liuzzi,il Segretario Prof.DiSanto,l'Ing.Giordano il Direttore dell'Anbi Puglia unitamente ai Direttori dei Consorzi di Bonifica,si sono riuniti per iniziare una collaborazione tesa alla revisione dei Comprensori di Bonifica e alla redazione dei nuovi piani generali di Bonifica.La riunione ha stabilito il percorso da seguire per arrivare quanto prima alla meta prefissata e alla rinascita di questi Enti,che come è stato ribadito costituiscono le sentinella del territorio.
Presentato stamattina in Conferenza stampa il protocollo d'intesa Protezione civile Anbi Puglia
Presso la sede della Protezione Civile alla presenza di alte Autorità,l'Assessore Minervini,il Presidente del Comitato della Protezione Civile Consigliere Epifani ed il direttore dell'Anbi Puglia stamattina hanno, in conferenza stampa, presentato il Protocollo d'intesa fra l'Anbi Puglia e la Protezione Civile.Da oggi è stato ribadito dai presenti viene rafforzata la collaborazione che c'è sempre stata.In futuro sia l'Assessore Minervini che il Consigliere Epifani si sono impegnati a rendere sempre più operativa la cultura del prevenire rispetto a quella dell'emergenza.Il direttore dell'Anbi Puglia ha riconfermato l'ampia disponibilità ad ogni tipo di collaborazione da parte di tutti Consorzi ricordando la presenza presso i settori di competenza della Regione di numerosi progetti di manutenzione che rientrano nella cultura del prevenire e non del curare.
Approvati i Piani di Classifica dell'Arneo,Stornara,terre d'Apulia Ugento
Nella seduta di ieri 18 giugno,la Giunta Regionale ha finalmente approvato i piani di classifica dei quattro Consorzi commissariati.Ha anche approvato un importante protocollo d'intesa che sarà firmato,fra l'Assessorato all'Agricoltura,l'Aqp,l'Aip ed i Consorzi di Bonifica per la gestione delle acque reflue ad uso irriguo.
Convenzione fra l'Assessorato alle Risorse Agroalimentari e l'agensud
Stamattina all 11.00 presso la sala stampa della Presidenza Regionale l'Assessore Nardoni e l'Ing.Iodice,alla presenza dei Consorzi di Bonifica e dell'Anbi Puglia,firmeranno una convenzione perc l'erogazione ed assistenza tecnica alla programmazione e realizzazione di infrastrutture irrigue.
Cementificazione:mal comune europeo
""L'impermeabilizzazione, cioè la cementificazione, è uno dei maggiori processi di degrado del suolo ed è un problema presente in tutta Europa, uno dei continenti più urbanizzati al mondo:si calcola che tra il 1990 e il 2006 si sia avuto un aumento delle aree di insediamento del 9% in media."Lo ricorda Massimo Gargano, Presidente dell'Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, ma soprattutto all'indomani delle grandi alluvioni, che stanno drammaticamente colpendo vaste aree dell'Europa centrale ed alla cui popolazione (assieme alle vittime vanno ricordate le decine di migliaia di persone evacuate) esprime solidarietà.
"Sono eventi, che hanno impatto sui beni privati e collettivi, sull'industria, sull'agricoltura,sul paesaggio, sul patrimonio artistico e culturale senza considerare le implicazioni in termini psicologici ed occupazionali. Diventa quindi una priorità continentale – prosegue Gargano - limitare e compensare l'urbanizzazione del suolo, impedendo l'occupazione di altre aree verdi; al riguardo, la Commissione Europea ha pubblicato lo studio Orientamenti in materia di buone pratiche per limitare, mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo,cui ha contribuito anche l'ANBI. In generale, molte delle calamità idrogeologiche sono causate da eventi meteorologici eccezionali, di cui si può ridurre l'impatto solo attraverso azioni volte a rinforzare i territori fragili, migliorando l'efficienza della manutenzione idraulica ed il funzionamento degli impianti idrovori, nonché provvedendo al consolidamento degli argini."
Va anche ricordata la forte pressione dell'impermeabilizzazione sulle risorse idriche: un suolo può incamerare fino a 3.750 tonnellate di acqua per ettaro o circa 400 millimetri di precipitazioni; l'impermeabilizzazione riduce l'assorbimento di pioggia nel suolo, in casi estremi impedendolo completamente. L'infiltrazione di acqua piovana nei terreni, invece,fa sì che essa impieghi più tempo per raggiungere i fiumi, riducendo la portata e quindi il rischio di inondazioni."
In Italia, il dissesto idrogeologico interessa, secondo i dati ufficiali, l'82% dei comuni; 6 milioni di persone abitano in un territorio ad alto pericolo idrogeologico e 22 milioni in zone a pericolo medio. Si calcola che 1.260.000 edifici, tra cui oltre 6.000 scuole e 531 ospedali, sono a rischio di frane ed alluvioni.
Un'analisi, compiuta dall'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale Ricerche (C.N.R,), rivela che tra il 1950 e 2012 si sono registrati 1.061 frane e 672 inondazioni. Le vittime sono state oltre 9.000 e gli sfollati o senza tetto piu' di 700.000.Secondo i dati ANCE-CRESME del 2012, tra il 1944 ed il 2011, il danno economico,prodotto in Italia dalle calamità naturali, supera 240 miliardi di euro, con una media di circa 3,5 miliardi di euro all'anno. Le calamità idrogeologiche hanno contribuito per circa il 25% al danno complessivo.
L'Anbi Puglia scrive al Presidente Vendola e all'Assessore Nardoni
Le recenti piogge hanno ancor più messo in evidenza la scarsa attenzione per la manutenzione e la sistemazione idraulica del nostro territorio da parte della Regione,per questo l'Anbi ha scritto a Vendola e a Nardoni.
Oggetto: Richiesta finanziamenti per interventi di sistemazione e/o manutenzione idraulica.
Gentilissimi,
recenti comunicazioni inoltrate dall’Ufficio regionale bonifiche, nonché incontri vari tenuti sia presso strutture regionali sia presso questa ANBI Puglia, hanno messo in luce gli attuali orientamenti regionali in ordine alla ripartizione delle risorse disponibili, ripartizione che contempla assai poco, per non dire per nulla, le attività svolte nel settore della bonifica.
Pur senza entrare nel merito dei criteri adottati per la individuazione delle Aree cui è stata attribuita possibilità di spesa, ritenendo tale potestà di esclusiva competenza, e responsabilità, dell’Organo politico, non ci si può esimere dall’evidenziare una scarsa attenzione nei confronti di quelle attività che attengono, in generale, alla tutela dell’ambiente e che sono proprie dei Consorzi di Bonifica.
Negli incontri di cui sopra si è appreso che non solo non ci sono risorse per la realizzazione di interventi di sistemazione idrogeologica, né per interventi manutentivi di corsi d’acqua iscritti al Demanio idrico dello Stato o al Demanio regionale, ma neanche risorse per la manutenzione di opere di bonifica quali gli impianti idrovori.
Sembrerebbe essere, quindi, intendimento dell’Amministrazione regionale porre a totale carico dell’utenza consortile, ossia del mondo agricolo, i relativi costi, pur se tali opere garantiscono l’intera collettività per quanto concerne la sicurezza idraulica per importanti infrastrutture di trasporto, per strutture ricettive turistiche e per insediamenti civili, produttivi e commerciali. Tanto, probabilmente dimenticando troppo velocemente i numerosi, e oramai costanti, accadimenti che, in alcune occasioni, hanno portato anche alla perdita di vite umane, oltre che alla compromissione o distruzione di realtà economiche ed agli inestimabile danni di natura ambientale.
Accadimenti, quelli richiamati, che spesso pongono sul banco degli imputati gli stessi Consorzi di Bonifica, ingiustamente accusati di inadeguata attenzione al territorio e, nel contempo, di essere omissivi in azioni ed interventi in realtà a carico di altri Enti.
Il tutto mentre occorrerebbe, al contrario, lavorare per una più diffusa consapevolezza dell’indispensabilità di un piano organico e generale di manutenzione del territorio, con altrettanto diffusa ricaduta economica ed occupazionale in relazione alla tipologia ed entità degli interventi, avente per finalità la mitigazione del rischio idrogeologico e, quindi, la prevenzione dal rischio medesimo.
Purtroppo, nonostante della rilevanza della problematica, del termine prevenzione si fa uso verbale, senza mai concretizzarlo in azioni conseguenti, con l’inaccettabile risultato di riuscire a prevenire solo … la prevenzione.
A tal riguardo, questa Unione regionale condivide pienamente la necessità di dare risalto a quelle attività di valorizzazione, anche attraverso manifestazioni varie, della storia e della cultura del territorio, nonché di studio e ricerca, attività tutte che possono, senza meno, portare benefici complessivi allo sviluppo della economia pugliese, ma, nel contempo, ritiene che non ci possa essere sviluppo se non si è in grado di garantire la fruibilità di ciò che si è già realizzato e la sicurezza della collettività.
In tal senso, si ribadisce la necessità di ricercare un giusto equilibrio, pur nella difficoltà derivante dalle limitazioni ancora oggi imposte dal cosiddetto “patto di stabilità”, tra conservazione del territorio e sviluppo dello stesso, nella convinzione della stretta, se non obbligata, interdipendenza funzionale delle suddette attività.
Si resta, come sempre, a disposizione per qualsiasi approfondimento ritenuto necessario o opportuno e, con l’occasione, nel partecipare la più ampia collaborazione, si porgono cordiali saluti.
Possibilità di finanziamenti Europei ed i consorzi di bonifica.
Domani alle 12.30,presso la sede dell'Anbi Puglia i direttori dei Consorzi incontreranno un esperto di finanziamenti europei,per trovare insieme nuove opportunità per i consorzi e così realizzare opere utili ai consorziati e alla collettività intera.
Comitato dei direttori 28 maggio
Domani martedì 28 maggio,alle 10.00,presso la sede dell'Anbi Puglia si riuniranno i direttori dei consorzi di bonifica.All'incontro parteciperà il dirigente del servizio foreste ing.Giordano per l'esame congiunto dei provvedimenti riguardanti la bonifica.
Il consorzio Terre d'Apulia avvia le procedure per attivare produrre energia elettrica.
il Consorzio terre d'Apulia ha predisposto un avviso pubblico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile,sviluppando ed utilizzando le potenzialità idroelettriche della propria centrale idroelettrica sita presso l'invaso del Locone in agro di Minervino.
Comitato dei Direttori
Domani 21 maggio alle ore 10.00,si riunirà presso la sede dell'Anbi Puglia il Comitato dei Direttori Generali per esaminare gli ultimi provvedimenti presi dalla Regione per i Consorzi di Bonifica.
L'irrigazione da pratica a scienza.Bari 17 maggio
Valenzano 17 maggio
L'Anbi Puglia,con il suo direttore avv.Anna Chiumeo, sarà presente,domani 17 maggio ,presso lo Iam,alla presentazione dei risultati del progetto PRIN "Il recepimento della Direttiva Quadro sulle Acque (n.60/2000)in agricoltura Analisi economiche a supporto dell'applicazione del principio di recupero dei costi dei servizi idrici.L'evento è organizzato allo scopo di promuovere un dialogo intorno alle relazioni acqua,agricoltura e ambiente, discutendo il ruolo dell'analisi economica alla luce delle sfide attuali, con particolare riferimento alle problematiche legate all'evoluzione del contesto politico e normativo.
Acque superficiali risorse da tutelare
Positivo Incontro con l'Assessore Nardoni
Positivo l'incontro che si è svolto ieri fra l'Assessore Nardoni e il mondo della Bonifica.Dopo un'ampia esposizione delle varie problematiche,l'Assessore,ha ribadito l'importanza e la insostituibilità dei Consorzi di Bonifica e si è impegnato a completare quanto prima la riforma e consentire così la ripresa reale degli stessi.
Oggi incontro Assessore Nardoni Anbi Puglia
Oggi,2 maggio alle 15.00,presso l'Assessorato all'Agricoltura,l'Assessore Nardoni incontrerà l'anbi Puglia,unitamente alle Organizzazioni di Categoria ed i Sindacati,per esaminare le problematiche dei Consorzi di Bonifica.
“LE PAROLE DEL PREMIER LETTA SONO
"LE PAROLE DEL PREMIER LETTA SONO UNO STRAORDINARIO RICONOSCIMENTO AL QUOTIDIANO LAVORO DEI CONSORZI DI BONIFICA"
Non possiamo che esprimere un soddisfatto plauso a quanto dichiarato, nel discorso programmatico, dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ha indicato tra gli impegni del Governo, "un impegno alla prevenzione con piani straordinari di manutenzione contro il dissesto idrogeologico e la lotta all'abusivismo". Questa dichiarazione può ritenersi una condivisione della linea di politica territoriale già da tempo espressa dall'ANBI con le annuali proposte di un piano di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, quale concreta risposta alle numerose criticità presenti sul territorio nazionale.
E' un commento inevitabilmente entusiasta quello di Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I., alle odierne dichiarazione del neo Premier, che sanciscono un importante riconoscimento alla bontà del lavoro svolto dai Consorzi di bonifica per la difesa del suolo attraverso azioni costanti di manutenzione.
Gargano oggi a rai 1
La sicurezza idrogeologica a partire dalla proposta di Piano per la riduzione del rischio,presentata dall'Anbi,sarà fra gli argomenti della trasmissione televisiva in programmazione oggi 23 aprile alle ore 15.50 su rai 1. Alla trasmissione condotta da Massimiliano Ossini sarà presente il Presidente Massimo Gargano.
EARTH DAY 2013
EARTH DAY 2013
MASSIMO GARGANO
"SERVE UNA CULTURA DELLE SCELTE PER IL FUTURO DELLA TERRA.
I CONSORZI DI BONIFICA NE SONO UN TASSELLO FONDAMENTALE"
"Nel giorno dedicato alla Terra, un bel regalo sarebbe riappropriarsi di una cultura e di un linguaggio adeguati: la "frana killer" non esiste, ma è criminale non provvedere alla manutenzione del territorio; la natura non è "matrigna", ma è superbiapensare di poterla imbrigliare; i fiumi non "inondano" il territorio, ma si riappropriano dell'alveo originale, che l'uomo vuole invece costringere entro barriere artificiali; le piogge non sempre sono "eccezionali", ma se ci allaghiamo, abitare in via Bassa o in zona Stagni qualcosa deve pur significare...".
A ricordarlo è Massimo Gargano, Presidentedell'Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), in occasionedell'Earth Day, proclamato dall'ONU.
"Attualmente – prosegue- in Emilia Romagna, è in atto un'enormefrana da 20 milioni di metri cubi nel comune di Tizzano Val di Parma, causatadalle copiose piogge e dal progressivo abbandono del territorio; si tratta diuna delle 70.000 frane censite nella regione. Nella proposta A.N.B.I. 2013 diPiano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, i Consorzi di bonifica emiliano romagnoli hanno indicato un fabbisogno di 836 milioni di euro,finanziabili con mutui quindicennali e destinati a realizzare 1051 interventi,tra cui anche il consolidamento frane ed il ripristino dissesti; una cifra importante, ma basti pensare che solo i più recenti episodi sull'Appennino hanno provocato circa 120 milioni di danni diretti senza considerare le conseguenze sulle attività produttive." A livello nazionale, gli interventi indicati sono 3.342 per un importo complessivo pari a circa 7.409 milioni di euro, capaci di attivare oltre 50.000 posti di lavoro.
"E' questo – sottolinea Gargano - il nostro, concreto contributo all'Earth Day in un Paese, come l'Italia, dove, ogni giorno,288 ettari sono sottratti all'attività agricola ed alla correlata manutenzione con la conseguenza che l'82% dei comuni è interessato dal rischio idrogeologico e circa 6 milioni di persone vivono in zone ad alto pericolo."Offrire soluzioni praticabili, accanto al quotidiano lavoro sul territorio, è caratteristica dei moderni Consorzi di bonifica: il "sistema esperto" Irriframe, voluto dall'ANBI per ottimizzare l'uso dell'acqua in agricoltura, abbattendone il fabbisogno fino al 25%, ne è un esempio, che sta interessando il mondo."Convinti che il futuro della Terra, dipende dalle scelte di oggi – conclude il Presidente A.N.B.I. - iConsorzi di bonifica propongono soluzioni attuabili, auspicando che il prossimo Governo faccia seguire scelte conseguenti ad affermazioni di principio che, come nella giornata odierna, non mancano mai."
Felice Settimana
Chiedere scusa
"Quando
sbagli, chiedi scusa.
Una buona "scusa" è formata da due parti:
1. "Mi dispiace"
2. "Cosa posso fare per rimediare?"
(Steve
Jobs)
Soprattutto,quel che conta è la seconda parte. Perché, come diceva anche Gandhi, sono le azioni che contano. Quindi, se sbagli, scusati. E fai qualcosa per rimediare. E,soprattutto, fai le cose diverse la prossima volta.
Felicesettimana,